giovedì 21 aprile 2011

Fabio Volo, una fonte d'ispirazione.

«Lei era entrata in quella parte del cuore dove ci sono le cose più buone, quella simile a una credenza dei dolci, dove c'è la Nutella, i biscotti, le merendine, la marmellata; quell'angolo di cuore dove quando uno ci entra, succeda quel che succeda, da lì non uscirà mai. Non c'entra l'amore. Ci sono persone che da quando le conosci non smetti mai di volergli bene

Avete presente quel detto che dice "Le cose inaspettate sono sempre le più belle"...?
Io prima di oggi l'avevo sempre interpretata da ragazza innamorata, perché il classico gesto romantico che MAI e poi MAI ti aspetteresti dal tuo prode (?) cavaliere ti apre le porte del Paradiso, ti scioglie e dopo non capisci più niente. Già, non ho capito proprio niente infatti: dalle cose che accadono all'improvviso, senza che tu le avessi richieste o immaginate, può nascere DAVVERO qualcosa di bello. Anche un elenco di nomi per smistare i monelli di prima superiore ha questo potere. Chi l'avrebbe mai detto, eh? La vita ci pone davanti a tante gioie, a tanti dolori, a tante vittorie e a tante sconfitte; eppure, ha anche il tempo di lasciarti INASPETTATAMENTE qualcosa o qualcuno che ti faccia pensare: "Sì, ne vale la pena di tirare avanti". Ciò che ci accade tutto d'un tratto, senza alcun preavviso, è il lato più bello della vita. La citazione di Fabio Volo non l'ho scelta a caso: riassume esattamente quello che provo. Sono poche le persone che si meritano di stare in quel privilegiato angolo di cuore dal quale non usciranno mai, e una di queste persone l'ho conosciuta per puro caso. Chiamatelo destino, fato o qualsivoglia altro stratagemma. Per me è un dono del cielo e che la vita mi ha fatto.

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